Tre grandi aziende extracomunitarie, piccoli ISP europei e gruppi di volontari offrono accesso a DNS pubblici, gli utenti li usano e la crittografia protegge le loro connessioni. Più difficile violare la privacy ma anche intercettare il traffico internet. Presto o tardi, anche gli Stati se ne accorgeranno di Andrea Monti – Originariamente pubblicato su Strategikon un blog di Italian Tech
Possibly Related Posts:
- Chi ci protegge dal dossieraggio tecnologico?
- Webscraping e Dataset AI: se il fine è di interesse pubblico non c’è violazione di copyright
- Perché Apple ha ritirato la causa contro la società israeliana dietro lo spyware Pegasus?
- Le sanzioni UE ad Apple e Google aprono un altro fronte nella guerra contro Big Tech (e incrinano quello interno)
- La rottura tra Stati e big tech non è mai stata così forte
Pages: 1 2