Continua il processo di beatificazione di Susipiria, il remake dell’omonimo film di Dario Argento. E’ un film terrificante, che la stampa ha dipinto, esaltandone i contenuti, come un capolavoro.
Nessuno mi ha ancora spiegato – fra i vari censori a vario livello politico e giuridico ai quali ho fatto privatamenete la domanda – perché “Suspiria si” e altri contenuti online di livello analogo “no”.
Forse perché non vanno al Festival di Venezia?
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