La call for application CA6/2017 to hire a data and social scientist pubblicata il 21 agosto 2017 dall’European Data Protection Supervisor (il Garante europeo per la protezione dei dati personali) indica in modo preciso le caratteristiche del soggetto da assumere e, ovviamente, fornisce anche l’informativa preventiva sul trattamento dei dati personali.
Questa informativa consiste in una sola riga, inserita in una nota a pie’ di pagina, il cui testo recita:
All personal data from the application is processed in accordance with the EDPS Privacy Statement.
Mancano evidentemente, in questa informativa, l’indicazione delle finalità del trattamento, dell’ambito di comunicazione e diffusione, della durata della conservazione e, soprattutto, visto che si tratta di un’informativa sintetica, l’indicazione del link dove trovare il testo integrale.
Se, tuttavia, il Garante europeo ha utilizzato questa forma estremamente sintetica, vuol dire che chiunque può fare lo stesso. Sarebbe infatti paradossale che l’Autorità – e i singoli garanti nazionali – sanzionassero qualcuno per essersi conformati a quello che loro stessi hanno fatto.
Possibly Related Posts:
- Chi ci protegge dal dossieraggio tecnologico?
- Webscraping e Dataset AI: se il fine è di interesse pubblico non c’è violazione di copyright
- Perché Apple ha ritirato la causa contro la società israeliana dietro lo spyware Pegasus?
- Le sanzioni UE ad Apple e Google aprono un altro fronte nella guerra contro Big Tech (e incrinano quello interno)
- La rottura tra Stati e big tech non è mai stata così forte