di Alessandro Longo – Nova Ilsole24Ore
Un libro ha fatto un viaggio. Dai lidi di un piccolo editore italiano alle sponde di un colosso editoriale spagnolo. Il traghettatore si chiama Google Books: è la prima volta che succede, in Italia. È l’avventura occorsa a «Il potere della stupidità», di Giancarlo Livraghi, classe 1927 e sul web noto da sempre con il nome di Gandalf. È uno dei padri della pubblicità italiana e internazionale, negli anni scorsi ha guidato agenzie come McCann Ericson e Ogylvy & Mather.
Il libro era stato pubblicato nel 2004 dall’editore Monti & Ambrosini, di Andrea Monti, avvocato esperto di internet (fondatore di Alcei, “Associazione per la libertà nella comunicazione elettronica interattiva”, e collaboratore di Nova24).
Dopo aver ottenuto vendite di tutto rispetto (circa duemila copie), autore e editore hanno deciso di pubblicarlo online, gratis, su Books, sia in italiano sia tradotto in inglese.
Lo scopo era condividerlo con tutto il mondo, senza barriere. Ed ecco la sorpresa: «Un grosso editore spagnolo, Ed-Critica, che pubblica autori come Eco, Geymonat, Hawking, Prigogine, Luttwak, Vacca ha notato il libro su Books, grazie alla versione in inglese. Mi ha contattato, chiedendo di pubblicarlo in Spagna», spiega Monti. Il libro è in distribuzione da qualche giorno. «Questa vicenda dimostra che quando internet è utilizzata secondo la sua natura, che è quella dello scambio, partorisce eventi altrimenti impossibili», continua. «Se ragionassimo secondo i canoni tradizionali di questo mercato, fatto di burocrazia e intermediari, sarebbe impensabile che un libro di un minuscolo editore venisse scoperto da un colosso straniero», continua. Significherebbe mandare il manoscritto dall’Italia alla Spagna, provare a contattare l’editore attraverso gironi di centralini e segreterie, insistere sperando di attirare l’attenzione. Tutto evitato d’un balzo grazie a internet.
«Siamo molto contenti: la nostra piattaforma è stata creata proprio per questo scopo, far circolare la conoscenza», aggiunge Gino Mattiuzzo, responsabile di Google Books per l’Italia. «Questo per noi è un caso di successo. Non ne conosco di altrettanto eclatanti. Dimostra che pubblicare in multipiattaforma, online e su carta, non cannibalizza il business tradizionale. Anzi».
A oggi, 30mila editori usano Books per promuovere le vendite dei propri libri. «Alcuni hanno potuto incrementarle di decine di punti percentuali. Certi piccoli editori non avrebbero potuto fare business senza l’appoggio di Books», continua Mattiuzzo. (al.lo.)
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Testo originale sul sito de Ilsole24ore
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