Le scelte di Apple sul MacPro furono un errore. A distanza di anni arriva l’ammissione che, pero’, si scontra con le iperboli della pubblicità dell’epoca, magnificatrici di un oggetto rivoluzionario.
Ma non vi preoccupate, perche’ il prossimo sara’ migliore, piu’ potente e piu’ “Mac”… il migliore Mac di sempre…
I MacPro non furono un errore e i prossimi non saranno straordinari. Erano e saranno solo prodotti che devono essere venduti e – per questo fine – pubblicizzati.
L’ammissione di un errore da parte di Apple sembra un espediente promozionale (WOW, persino Apple sbaglia, e guarda che fighi: lo ammettono pure!) piu’ che una sincera attenzione verso utenti che – come me – hanno comprato il “trashcan”.
Possibly Related Posts:
- Chi ci protegge dal dossieraggio tecnologico?
- Webscraping e Dataset AI: se il fine è di interesse pubblico non c’è violazione di copyright
- Perché Apple ha ritirato la causa contro la società israeliana dietro lo spyware Pegasus?
- Le sanzioni UE ad Apple e Google aprono un altro fronte nella guerra contro Big Tech (e incrinano quello interno)
- La rottura tra Stati e big tech non è mai stata così forte