Così Big Tech ha imparato a monetizzare la nostra fuga dalla realtà

In un mondo oramai fruito artificialmente tramite schermi di varia foggia e dimensioni, le Big Tech hanno saputo sfruttare magistralmente alcuni degli aspetti più profondi e inquietanti della debolezza umana. Dietro la promessa dinuove forme di interazione o di intrattenimento stanno capitalizzando una condizione di profondo disagio: l’incapacità di far fronte ai nostri limiti e all’isolamento che spesso accompagna la vita moderna di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – La Repubblica – Italian Tech

Continue reading “Così Big Tech ha imparato a monetizzare la nostra fuga dalla realtà”

Possibly Related Posts:


Articolo 134

Questo è un articolo “what-if”,”che accadrebbe se…” o meglio “cosa sarebbe accaduto se”, dove il “se” riguarda una norma che viene dal passato, dal 1931 per l’esattezza, e che se fosse stata interpretata e applicata agli albori della nascita della profilazione online avrebbe potuto bloccare fin dall’inizio l’accumulazione di dati sulle persone (cioè il “dossieraggio”) da parte di Big Tech e della miriade di data-broker che prosperano su queste pratiche dai contorni ancora oggi molto poco definiti. Stiamo parlando dell’articolo 134 del Regio Decreto n. 773 (anche noto come “Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza” o “TULPS”). di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – Italian Tech-La Repubblica Continue reading “Articolo 134”

Possibly Related Posts:


Quando le idee diventano la nuova moneta per pagare i servizi digitali. La clausola capestro dei text-to-image

Open AI consente al “cliente pagante” di utilizzare liberamente le immagini prodotte dal text-to-image Dall-E, a condizione di indicare che è stato realizzato tramite la piattaforma in questione. Questo significa, leggendo “al contrario” la clausola, che nulla vieta alla società di limitare i diritti degli autori sul prompt —la descrizione che gli utenti forniscono al software per ottenere un’immagine di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech. Continue reading “Quando le idee diventano la nuova moneta per pagare i servizi digitali. La clausola capestro dei text-to-image”

Possibly Related Posts:


Il marketing dell’IA e l’impatto sui comportamenti sociali

La disponibilità sul mercato di piattaforme abbastanza rozze che consentono di realizzare immagini, suoni e video grazie a modelli di AI appositamente addestrati ha scatenato le usuali reazioni basate sul recepimento acritico dei messaggi lanciati dal marketing high-tech. Dunque, si moltiplicano allarmi sulla fine della creatività, sulle macchine che prevarranno sull’essere umano e, non da ultimo, sulla perdita di posti di lavoro causati da questa nuova forma di automazione di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech Continue reading “Il marketing dell’IA e l’impatto sui comportamenti sociali”

Possibly Related Posts:


La UE ci libera dai caricabatterie ma ci lascia legati ai cavi

La “direttiva caricatori” che impone di installare una porta USB-C su smartphone, tablet e computer portatili è stata salutata come una riforma che farà risparmiare i consumatori europei, ridurrà le emissioni di CO2 e abbatterà la quantità di rifiuti elettronici. In realtà, tuttavia, questa normativa è sostanzialmente inefficace, inefficiente e dunque inutile di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech Continue reading “La UE ci libera dai caricabatterie ma ci lascia legati ai cavi”

Possibly Related Posts:


Il marketing online controintuitivo basato sulla sostanza e sul prendersi tempo

Ieri ho ricevuto la mia nuova chitarra classica, una Armin Hanika. Ne parlo perché contrariamente all’approccio mainstream del digital marketing, fatto di apparenza vuota e di metodi per stimolare la spinta compulsiva all’acquisto (spesso inutile), tutto si è svolto come “ai vecchi tempi” – o come in realtà dovrebbero andare le cose – a dimostrazione che “un altro marketing online” è possibile di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech Continue reading “Il marketing online controintuitivo basato sulla sostanza e sul prendersi tempo”

Possibly Related Posts:


Cosa c’è di nuovo nel Metaverso?

Il “Metaverso” annunciato da Meta-Facebook e da Microsoft non è ancora largamente disponibile per gli utenti, ma ha già suscitato catastrofismi e allarmi per gli immancabili “problemi giuridici”. Sono queste le cose delle quali dovremmo preoccuparci? di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su PC Professionale n. 371 – Febbraio 2022 Continue reading “Cosa c’è di nuovo nel Metaverso?”

Possibly Related Posts:


Il Giappone entra in campo nella Guerra degli Analytics. È la fine dell’imperialismo giuridico della Ue?

Nella Guerra degli Analytics non si sono spenti gli echi delle prime salve sparate contro Google Analytics da parte del Garante dei dati personali austriaco, che il suo omologo francese aggiunge altro volume di fuoco. Il 10 febbraio scorso, infatti, la Cnil ha dichiarato di condividere la lettura del Gdpr secondo la quale l’uso del sistema di aggregazione dei dati di Google consente un trasferimento illegale di dati verso gli USA. Le reazioni delle forze americane non si sono fatte attendere, con l’adamantina dichiarazione di Meta in un report depositato alla Sec in base alla quale per via della normativa sulla protezione dei dati personali potrebbe essere complicato continuare ad operare in Europa. Da Google e dalle altre Big Tech non ci sono ancora segnali, ma è probabilmente solo una questione di tempo e nascerà una “coalizione di volenterosi” per difendere gli interessi industriali di un comparto strategico per gli Usa anche a livello di politica internazionale di Andrea Monti – inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech

Continue reading “Il Giappone entra in campo nella Guerra degli Analytics. È la fine dell’imperialismo giuridico della Ue?”

Possibly Related Posts:


La minaccia di Meta è il frutto dell’ipocrisia europea e della subordinazione culturale ai modelli nordamericani

Né più né meno come uno Stato sovrano, Meta-Facebook annuncia possibili sanzioni contro un altro (non) Stato sovrano, l’Unione Europea, per via delle sue scelte politiche in materia di protezione dei dati personali. Dopo decenni di colpevole inerzia, infatti, qualche autorità nazionale di protezione dei dati (quella austriaca e quella tedesca, nello specifico) si è destata dal torpore e ha scoperto che l’ecosistema di Google crea qualche problema per i diritti dei cittadini degli Stati membri della UE. Meglio tardi che mai? I commenti alla notizia si sono superficialmente concentrati sulla narrativa trita e ritrita della “tutela della privacy” e del rischio che le autorità americane possano accedere ai dati importati da Google. Tuttavia, queste analisi mancano di cogliere alcuni aspetti strutturali della vicenda. Il primo, è la ultraventennale latitanza dei governi nazionali nella costruzione di un ecosistema tecnologico e regolamentare continentale che favorisse le imprese nazionali liberandoci dalla schiavitù elettronica di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech

Continue reading “La minaccia di Meta è il frutto dell’ipocrisia europea e della subordinazione culturale ai modelli nordamericani”

Possibly Related Posts:


Cosa sono veramente (e come funzionano) Facebook Novi e Diem

La moneta di Facebook e il sistema per il suo trasferimento peer-to-peer mettono, ancora una volta, gli Stati di fronte alla loro progressiva perdita di  sovranità e trasferiscono al ricchezza individuale nelle mani di un soggetto privato in cambio di un “buono” di Andrea Monti – Originariamente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech

Continue reading “Cosa sono veramente (e come funzionano) Facebook Novi e Diem”

Possibly Related Posts:


Amazon risponde per i difetti dei prodotti venduti online

di Alessandro Galimberti e Andrea Monti – IlSole24Ore – Norme e tributi

Continue reading “Amazon risponde per i difetti dei prodotti venduti online”

Possibly Related Posts:


Signor Dino Sauro, favorisca i documenti

Originariamente pubblicato da Infosec.News

Una pagina pubblicata nel blog di Instagram  annuncia l’avvio di un programma per la verifica dell’identità dei titolari di account “sospetti” basata anche sulla richiesta di copie di documenti di identità. Il programma, rassicurano da Instagram (cioè da Facebook), riguarderà un numero limitato di persone e i documenti richiesti agli utenti saranno distrutti dopo trenta giorni senza essere condivisi con nessuno. Continue reading “Signor Dino Sauro, favorisca i documenti”

Possibly Related Posts:


COVID-19: la fine del “consumo a tutti i costi”?

Il “distanziamento sociale” provoca, fra le altre cose, il ripensamento delle abitudini di consumo. Non si tratta soltanto di spendere il minimo indispensabile per cercare di resistere alla crisi economica in corso, ma di cambiare le priorità – e la propensione – all’acquisto di beni oggettivamente inutili ma nonostante tutto in cima alle “necessità” del consumatore.

“Viviamo in un tempo dove il superfluo è l’unica necessità” scriveva non molto tempo Oscar Wilde, ma questo tempo è, sperabilmente, finito. La clausura ci sta dimostrando come quello che (in tanti) abbiamo è ampiamente sufficiente a soddisfare le necessità quotidiane, l’assenza di occasioni d’incontro rende inutile sfoggiare lo smartphone più recente e la necessità di lavorare a distanza focalizza l’attenzione sugli strumenti che ce lo consentono più che su altre distrazioni da “shopping compulsivo”. Ci accorgiamo concretamente, in altri termini, quanto pesa(va) il superfluo nella nostra vita e di quanto e cosa possiamo fare a meno senza patire alcuna sofferenza. Continue reading “COVID-19: la fine del “consumo a tutti i costi”?”

Possibly Related Posts:


Skinner, la pubblicità e l’algoritmo

Questo articolo di Wired.it  perpetua il presupposto (sbagliato) sul quale si basa la profezia millenaristica autoavverante dei nostri tempi: un “algoritmo” capace di qualsiasi cosa, governerà ogni fase dell’azione umana compreso l’orientamento delle nostre scelte di consumo.

Per sostenere questa tesi – priva di riscontri oggettivi e documentati,ma alimentata dal “lo dicono tutti quindi è vero” – il giornalista di Wired intervista un paio di operatori del settore e da lì parte per generalizzare una conclusione che, allo stato, è vera per chi ci crede. Continue reading “Skinner, la pubblicità e l’algoritmo”

Possibly Related Posts:


L’ipocrisia del “coccolare il cliente” o l’interessato

Un altro luogo comune oramai ubiquo è quello per il quale il “cliente – o, per quanto riguarda il GDPR, l’interessato – va coccolato”. Il risultato è che la narrativa della comunicazione d’impresa gronda di tanto zucchero e miele da provocare una crisi iperglicemica alla sola vista di un manifesto o di uno film pubblicitario. Alla prova dei fatti, però, l’utente si trova di fronte a una pianta carnivora: bellissima all’esterno – per attirare le vittime – e micidiale all’interno.

Continue reading “L’ipocrisia del “coccolare il cliente” o l’interessato”

Possibly Related Posts:


Il caso Zeiss. Parlare con “il popolo della rete” è una strategia di marketing ancora efficace?

Il caso Zeiss è l’occasione per analizzare uno dei luoghi comuni più radicati nel mondo del digital marketing: quello secondo il quale una strategia di comunicazione efficace deve “ascoltare le reazioni del “popolo della rete”.

In teoria, il concetto non è sbagliato: tenere sotto controllo il “sentiment” degli utenti è un modo per capire – e gestire – il gradimento di un prodotto o di un servizio. Nella pratica, tuttavia, questo si traduce nel dover inseguire le reazioni di chiunque urla abbastanza da farsi sentire, anche se non ha mai acquistato – e mai acquisterà – un determinato prodotto. C’è dunque da chiedersi se abbia (ancora) senso investire tempo, risorse e soldi nell’interazione con una massa indifferenziata di soggetti, piuttosto che concentrarsi sulla cura del cliente. Continue reading “Il caso Zeiss. Parlare con “il popolo della rete” è una strategia di marketing ancora efficace?”

Possibly Related Posts:


Quando la cura è peggiore del male

Fare quello che Facebook annuncia significa interferire con la libertà di espressione e di esercizio dei diritti politici. Ed e’ l’ennesimo esempio di privatizzazione (nel doppio senso di “affidamento ai privati” e “eliminazione”) dei diritti fondamentali. Continue reading “Quando la cura è peggiore del male”

Possibly Related Posts:

Gli errori di Apple sul MacPro e la pubblicità a tutti i costi (per gli acquirenti)

Le scelte di Apple sul MacPro furono un errore. A distanza di anni arriva l’ammissione che, pero’, si scontra con le iperboli della pubblicità dell’epoca, magnificatrici di un oggetto rivoluzionario. Continue reading “Gli errori di Apple sul MacPro e la pubblicità a tutti i costi (per gli acquirenti)”

Possibly Related Posts:

Lo spot dell’Iphone. Ingannevolezza tramite reticenza?

Un video ufficiale di Apple  vanta le caratteristiche di sicurezza dell’Iphone.

Continue reading “Lo spot dell’Iphone. Ingannevolezza tramite reticenza?”

Possibly Related Posts:

Come funziona veramente la Differential Privacy di Apple

Apple ha recentemente presentato un approccio alla tutela della privacy nel trattamento dei dati degli utenti. Ma la Differential Privacy ha poco a che vedere con la riservatezza delle persone
di Andrea Monti – Key4Biz.it del 12 dicembre 2017 Continue reading “Come funziona veramente la Differential Privacy di Apple”

Possibly Related Posts:

GDPR, marketing e pubblicità. Facciamo chiarezza

Marketing e comunicazione sono due concetti (prima che strumenti) molto diversi. Confonderli, specie quando si parla di GDPR, genera conclusioni sbagliate e dannose per imprese e consumatori
di Andrea Monti Key4biz.it del 21 settembre 2017 Continue reading “GDPR, marketing e pubblicità. Facciamo chiarezza”

Possibly Related Posts:

Esperto di Cyberqualsiasicosa in dieci lezioni

Non c’è bisogno di sapere di cosa si parla quando si scrive di computer. Basta seguire queste dieci regolette per catturare l’attenzione di media e aziende! Continue reading “Esperto di Cyberqualsiasicosa in dieci lezioni”

Possibly Related Posts:

Intesa Sanpaolo e l’esperienza di vivere senza contanti

Di questi tempi, molte persone posso fare la stessa esperienza senza necessariamente passare da una banca.

Possibly Related Posts: