Tipicamente, ogni volta che si associano le parole “internet” e “criminalità” si producono due effetti uguali e contrari. Da un lato ci sono quelli che in nome del politically correct parlano di “opportunità ma anche di rischi”, per poi concentrarsi soltanto sui secondi e invocare pene draconiane e controlli di massa. Dall’altro, ci sono i sostenitori, altrettanto radicali, della “libertà della rete” ad ogni costo, che pavlovianamente “insorgono” (ma solo con qualche messaggio) ogni volta che “Internet” —scritto con la maiuscola e l’articolo, come fosse un nome proprio— viene “demonizzato”. Fra i due estremi, come sempre dalle nostre parti, tante posizioni intermedie che consentono di buttarsi da una parte o dall’altra a seconda di convenienze e opportunità. di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech. Continue reading “Il complicato rapporto fra conoscenza e crimine”
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