Interlex n.27
di Andrea Monti
Forma e valore del contratto
La libertà delle forme
Il contratto è un incontro di volontà che può essere consacrato in modi diversi.
Uno dei principi fondamentali è la libertà delle forme, in altri termini ciò significa che le parti sono libere di regolare i propri rapporti nel modo che ritengono più opportuno ad eccezione di alcuni casi la cui rilevanza per l’ordinamento è tale da richiedere garanzie più forti sull’esistenza del vincolo.
Se dunque la maggior parte dei rapporti è valida ed efficace anche per via della semplice stipulazione orale, ciò non toglie che particolari esigenze, come la necessità di inserire nel rapporto clausole particolari o quella di avere un preciso riscontro probatorio in sede di controversie, impongano comunque la predisposizione di un accordo scritto.
E’ inoltre il caso di ricordare che la forma scritta è prevista dalla legge ad substantiam, cioè come elemento essenziale del contratto, oppure ad probationem tantum cioè a fini probatori dell’esistenza del rapporto.
Per i fini che qui interessano è possibile individuare due punti di riferimento significativi: il contenuto del contratto e la sua sottoscrizione.
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